Processo di certificazione

La certificazione D.O.P. Sabina viene rilasciata da un Organismo di Controllo accreditato che, ai sensi del Regolamento Europeo, certifica l’origine della produzione, il processo produttivo, il processo di trasformazione e il prodotto ottenuto. I controlli sull’olio a Denominazione di Origine Protetta Sabina hanno il fine di certificare i seguenti aspetti:

  • l’origine della produzione
  • il processo produttivo e di trasformazione
  • il prodotto ottenuto

Gli olivicoltori che desiderano ottenere per il proprio olio la certificazione DOP “Sabina” devono innanzi- tutto assoggettarsi al sistema di controlli iscrivendo i propri oliveti che vengono censiti e verificati. Dopodiché, devono presentare annualmente all’Organismo di Controllo, la denuncia delle olive prodotte e chiedere, dopo la molitura delle stesse (effettuata obbligatoria- mente presso impianti anch’essi iscritti al sistema di controlli Sabina DOP), il prelievo del campione del lotto di olio che intendono certificare.

Il campione di olio prelevato è sottoposto ad analisi chimico-fisica presso il laboratorio chimico dell’Organismo di Controllo ed all’esame organolettico da parte del Panel di assaggio del medesimo. In caso di esito positivo dell’analisi chimico-fisica ed organolettica, l’Organismo di Controllo rilascia il certificato di conformità. In sintesi le modalità previ- ste dalla procedura di certificazione dell’olio a DOP “Sabina” sono le seguenti:

  • iscrizione dei terreni olivetati nell’Elenco Oliveti;
  • iscrizione degli impianti di trasformazione delle olive nell’Elenco Frantoi;
  • iscrizione dei magazzini di stoccaggio dell’olio molito, in attesa di certificazione, nell’Elenco magazzini di stoccaggio;
  • iscrizione dei locali nei quali viene imbottigliato l’olio, dopo la certificazione, nell’Elenco Confezionatori;
  • comunicazione da parte del conduttore dell’oliveto all’Organismo di Controllo dell’inizio della campagna di raccolta delle olive e della molitura delle stesse, con indicazione del frantoio dove esse verranno molite;
  • verifica da parte del Consorzio di Tutela della conformità dell’etichetta da apporre sulla confezione;
  • rilascio alla azienda interessata, in caso di conformità dell’olio ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, del certificato di conformità e dell’autorizza- zione all’uso della denominazione di origine protetta e consegna dei bollini da applicare sulle confezioni da parte del Consorzio di Tutela.